Dove utilizzarlo

Olio extravergine di oliva aromatizzato al tartufo:

 E' particolarmente indicato come condimento per primi piatti in bianco, carni, pesce e pizza, oppure per preparare i vostri prodotti alimentari .

L'olio di oliva non solo protegge la nostra saluta, ma anche quella del tartufo durante la sua fase di crescita e sviluppo. L'olio di tartufo è ricco di polifenoli, composti naturali con proprietà antiossidanti che possono prevenire lo stress ossidativo e danneggiare le cellule

 

Olio extravergine di oliva aromatizzato al basilico:

Ideale per sughi delicati, freschi ed estivi, sulla caprese di pomodoro fresco e mozzarella. E’ eccellente per insaporire minestroni, insalate, peperoni grigliati. Ideale sulla pizza!

Olio extravergine di oliva aromatizzato al rosmarino:

E’ ideale per condire carne alla brace, il pesce alla griglia, pollo e patate al forno. Ottimo su focacce o per insaporire piatti di legumi come pasta e ceci.

Olio extravergine di oliva aromatizzato al limone:

Indicato per insaporire piatti a base di pesce, insalate, verdure lesse, minestrine, riso e dolci che prevedono l’uso dell’olio e del limone. Provalo sul carpaccio di carne o di pesce!

Olio extravergine di oliva aromatizzato al peperoncino piccante:

Ottimo per le penne all’arrabbiata, le zuppe di legumi, arrosti di carne rossa e per dare più gusto alle pietanze.

Olio extravergine di oliva aromatizzato alla mandarino:

Ideale per condire pesce, insalate, insalate di mare, come aroma naturale per condire dolci, in particolare torte e biscotti. Inoltre con le sue vitamine A ed E (come l'olio di oliva) ed in particolare C il mandarino ha anche ottime proprietà cosmetiche, per il sostegno strutturale della pelle.

Olio extravergine di oliva aromatizzato alla salvia:

E’ ideale per condire carne alla brace, il pesce alla griglia, pollo e patate al forno. Ottimo su focacce o per insaporire piatti di legumi come pasta e ceci.

Olio extra vergine di oliva aromatizzato all’origano:

Ha un gusto delicato e rotondo. E’ ottimo per  condire pasta e pizza, carni alla pizzaiola, ma anche  per condire carni bianche alla griglia.



Miele di castagno:

Il miele di castagno si ottiene dai fiori di castagno e viene raccolto tra i mesi di giugno e ottobre. È un miele scuro, dall'odore aromatico e dal sapore complesso. Noto per le sue proprietà anti-infiammatorie e anti-batteriche, è una fonte di proteine, vitamine B e C e di sali minerali.

 

Uso in cucina del miele di castagno

Seguendo la tradizione toscana, il miele di castagno si può gustare con un pezzo di pecorino e qualche fettina di pera. Anche altri formaggi quali stracchino, ricotta e gorgonzola si sposano bene con questo miele, lasciamo a voi la scelta.  

Per una pietanza irresistibile e da non perdere provate una crespella di farina di castagne calda, ripiena di ricotta e ricoperta da una generosa spruzzata di miele, oppure, per chi ama i sapori decisi e forti, provate ad assaporarlo spalmato su una fetta di pane rustico alle noci con gorgonzola piccante e rucola.

 È ottimo anche nelle torte o aggiunto a una tazza di yogurt naturale o un dessert a base di crema. 

Miele di eucalipto:

Il miele di eucalipto è molto ricco di antiossidanti, soprattutto flavonoidi. Essi sono estremamente utili per prevenire fenomeni infiammatori e degenerativi e per combattere i radicali liberi. Risulta quindi un alimento utile a contrastare l'invecchiamento cellulare.

 

Uso in cucina del miele di eucalipto

Il miele di eucalipto viene però anche largamente utilizzato in cucina. Sicuramente interessanti sono gli abbinamenti con i formaggi stagionati, tipo grana e parmigiano, ma anche con formaggi freschi e magri, come il primo sale. Viene anche consigliato il suo consumo in associazione allo yogurt magro o in accompagnamento a primi e secondi piatti a base di pesce e verdure. Il miele di eucalipto viene spesso impiegato anche per la realizzazione di salse agrodolci di accompagnamento. Infine, si consiglia il consumo sciolto in tisane e tè dal gusto forte, soprattutto quelle a base di zenzero e cannella. Questo accostamento risulta particolarmente indicato nei mesi più freddi dell’anno, per contrastare i comuni malanni da raffreddamento.

Miele di arancio:

Le numerose proprietà benefiche che caratterizzano il “super-alimento” miele: antiossidante e antinfiammatorio, è una preziosissima fonte di energia (non solo per gli atleti) e può essere usato come sedativo della tosse e per contrastare raffreddamenti e sintomi influenzali. Il miele di agrumi, però, presenta anche delle peculiarità tutte sue. Esso ha un effetto rilassante e calmante e viene spesso consigliato per alleviare gli stati d’ansia e contrastare mal di testa e insonnia. Viene anche ritenuto che possa stimolare l’appetito, oltre ad aiutare la digestione dopo un pasto eccessivamente abbondante. Infine, gli vengono attribuite proprietà depurative dell’organismo, soprattutto se consumato prima dei pasti.

 

Uso in cucina del miele di arancio

Il suo sapore dolce lo rende molto gradito ai palati e per tal motivo viene spesso utilizzato per la preparazione di pietanze salate, come gli arrosti, e dolci, soprattutto fritti. Ne viene molto consigliato il consumo in abbinamento con formaggi quali la mozzarella, la scamorza e il caciocavallo. È spesso utilizzato anche come dolcificante di tè e tisane. Come sappiamo, però, è meglio non scaldare eccessivamente il miele, perché se no se ne perderebbero tutte le sue numerose proprietà benefiche

Miele di millefiori:

Il miele è naturalmente ricco di minerali e antiossidanti, più numerosi nei mieli millefiori di colore scuro. È utile nel trattamento di stati influenzali, aiuta a placare la tosse e svolge funzioni antibatteriche. È una preziosa fonte di energia, utile per sportivi, bambini, gestanti, persone convalescenti e anziani.

 

Preferire miele grezzo

Per poter godere di tutti i benefici che il miele di millefiori può apportare al nostro organismo, è necessario preferire un miele grezzo, non sottoposto ad alcun tipo di lavorazione industriale. Solo così il miele può conservare le sue numerosissime proprietà benefiche. La scelta del miele è quindi essenziale: è meglio optare per miele locale, prodotto dall’apicoltore di fiducia o la cui origine è controllata.